Dissipatore lamellare per 5G – Heat sink
Dissipatore lamellare per 5G – Heat sink
Project Manager M.C.S. Facchetti: Moris B.
Committente
Primaria azienda italiana attiva nella pressofusione di componenti tecnici in alluminio.
Esigenza del committente
Ottenere una qualità visiva di riempimento delle alette di grado A per soddisfare i requisiti di verniciatura con assenza di difetti visivi sul prodotto finale, oltre a eliminare la necessità di lavorazioni meccaniche sulle sedi guarnizioni.
Attrezzatura realizzata
Stampo pressofusione a due carri con pacco lamellare che consenta una facile manutenzione e gestione di produzione, estrazione lamellare a doppia corsa per la riduzione/eliminazione delle potenziali rotture in produzione degli estrattori stessi.
Modalità di risoluzione delle criticità
Relativamente alla qualità visiva, il risultato è stato ottenuto con l’applicazione di sistemi di colata ed evacuazione non convenzionali appositamente studiati per la categoria di prodotti heat sink 5G. Quanto all’eliminazione delle lavorazioni meccaniche sulle sedi guarnizioni, queste sono state ottenute di grezzo, nonostante geometrie estremamente critiche e l’utilizzo in produzione di una lega ad alta conducibilità e basso contenuto di ferro, estremamente aggressiva. L’obiettivo è stato raggiunto tramite lo studio della geometria e degli angoli di impatto del metallo agli attacchi di colata, unitamente a condizioni di processo conservative, al fine di ottenere la migliore efficienza per la riduzione dei fenomeni erosivi sulle parti attive dello stampo. Sono altresì stati impiegati acciai con trattamenti termici e superficiali, di nostra esecuzione, appositamente studiati per sostenere il lavoro termico dello stampo sul lato del pacco lamellare, e contrastare i fenomeni erosivi di cui sopra.
Case history
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Ottenere un pezzo con aree massive estremamente critiche per porosità da ritiro volumetrico, a prova di tenuta con shell test e channel test dei circuiti acqua e olio.
Ottenere uno stampo per eseguire 300.000 battute in garanzia, con temperature di termoregolazione/utilizzo sopra i 300° C., pezzo prodotto esente da lavorazioni meccaniche con tolleranze di forma e posizione dell’ordine di qualche centesimo.
Industrializzare e realizzare una nuova tipologia di contenitore agricolo di design dal peso ridotto, utilizzando la tecnologia MuCell® mai applicata e validata per soluzioni di tali dimensioni e caratteristiche strutturali. Realizzare quindi il 3D pezzo che soddisfi tali requisiti, unitamente alla resistenza alle sollecitazioni richieste in impilaggio a pieno carico, movimentazione e utilizzo con sistemi terzi.
MCS Facchetti, da sempre orientata all’innovazione, ha eseguito studi approfonditi delle nuove tecnologie pensate per essere applicate alle giga fusioni, con risultati soddisfacenti.